Alimentazione

Piani personalizzati per ogni esigenza.

Diete personalizzate

Il servizio di diete personalizzate è un programma alimentare su misura, progettato per soddisfare le esigenze specifiche e gli obiettivi individuali di ciascun cliente. Questo servizio è fornito da un nutrizionista qualificato.

  1. Valutazione delle esigenze: Il processo inizia con una consulenza individualizzata in cui il nutrizionista raccoglie informazioni dettagliate sullo stile di vita, la storia medica, le abitudini alimentari e gli obiettivi di salute del cliente.
  2. Creazione di una dieta personalizzata: Basandosi sulla valutazione delle esigenze, il nutrizionista sviluppa una dieta su misura che tiene conto delle preferenze alimentari, delle restrizioni dietetiche e delle necessità nutrizionali specifiche del cliente.
  3. Piani alimentari e consigli: Vengono forniti piani alimentari dettagliati, suggerimenti pratici e linee guida per aiutare il cliente a seguire la dieta in modo sostenibile e raggiungere i propri obiettivi di salute, che possono includere perdita di peso, aumento di massa muscolare, gestione di condizioni mediche o miglioramento della salute generale.
  4. Monitoraggio e adeguamenti: Durante tutto il percorso, il nutrizionista monitora i progressi del cliente e apporta eventuali adeguamenti alla dieta in base ai cambiamenti delle esigenze e agli obiettivi raggiunti.

Esame impedenzometrico

L‘esame impedenzometrico, noto anche come analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA), è una procedura medica non invasiva utilizzata per valutare la composizione corporea di una persona, in particolare la percentuale di grasso, massa magra e acqua nel corpo. Questo tipo di esame è spesso eseguito da professionisti della salute, come nutrizionisti, dietologi o medici.

  1. Procedura: Durante l’esame, il paziente si sdraia su un lettino o una superficie piatta mentre vengono posizionate delle elettrodi sul corpo. Questi elettrodi sono generalmente collocati su diverse parti del corpo, come le mani, i piedi o altre zone specifiche, e vengono utilizzati per misurare l’impedenza elettrica del tessuto corporeo.
  2. Misurazione dell’impedenza: Viene applicata una piccola corrente elettrica attraverso gli elettrodi, e i sensori rilevano la resistenza dell’impedenza elettrica mentre questa corrente attraversa il corpo. Poiché il tessuto adiposo, la massa magra e l’acqua hanno diverse conduttività elettriche, l’apparecchio può calcolare la composizione corporea basandosi sulle misurazioni.
  3. Interpretazione dei risultati: Una volta completato l’esame, il nutrizionista analizzerà i dati e fornirà al paziente una valutazione della sua composizione corporea. Questi risultati possono essere utili per pianificare programmi dietetici e di allenamento, monitorare il progresso durante la perdita di peso o valutare la salute generale del paziente.

Intolleranze alimentari

La valutazione delle intolleranze alimentari è un processo che mira a identificare quali alimenti possono causare una reazione avversa o indesiderata in una persona. Questa valutazione viene eseguita da un nutrizionista specializzato nel campo delle intolleranze alimentari.

  1. Anamnesi e storia clinica: Durante la visita iniziale, il nutrizionista raccoglie una dettagliata anamnesi medica e alimentare del paziente. Vengono discussi i sintomi riportati e la loro frequenza, così come l’elenco degli alimenti che potrebbero essere coinvolti nelle reazioni.
  2. Diario alimentare: Il paziente potrebbe essere incoraggiato a tenere un diario alimentare dettagliato per registrare gli alimenti consumati e i sintomi associati. Questo può essere utile per individuare eventuali pattern o correlazioni tra determinati alimenti e le reazioni avverse.
  3. Test diagnostici: Esistono diversi test diagnostici disponibili per le intolleranze alimentari, ma il medico sceglierà il metodo più appropriato in base ai sintomi, alla storia clinica e alle esigenze del paziente. Alcuni dei test comuni includono:
  4. Eliminazione: In alcuni casi, il medico può suggerire un periodo di eliminazione di determinati alimenti dalla dieta del paziente per valutare se i sintomi migliorano. Successivamente, può essere effettuata una provocazione controllata, reintroducendo gli alimenti uno alla volta per osservare eventuali reazioni.
  5. Piano alimentare personalizzato: Sulla base dei risultati ottenuti e della diagnosi, il professionista della salute lavorerà con il paziente per creare un piano alimentare personalizzato, evitando gli alimenti responsabili delle intolleranze e assicurandosi che la dieta sia bilanciata e nutriente.